Quali sono i trattamenti che possiamo utilizzare contro le muffe da condensa? In che modo dobbiamo comportarci per affrontare questo problema, che spesso ha a che fare con umidità e umidità da risalita capillare che, se non trattate, possono degenerare provocando la formazione di muffa e spore sui muri? Da qualche anno, in commercio troviamo particolari ventole di aerazione (i cosiddetti aeratori) il cui scopo principale è quello di garantire il ricambio di aria negli ambienti dove, a causa dell’elevata umidità dell’ambiente e all’utilizzo di serramenti “a tenuta stagna”, è necessario intervenire per riportare i valori ad un livello accettabile. Per farlo, si possono impiegare questi apparecchi, gli aeratori, che oltre ad estrarre l’aria dall’ambiente la immette all’esterno creando così il cosiddetto ricambio della stessa.
Questa operazione è richiesta soprattutto nel periodo invernale, e proprio per questo motivo in commercio vi sono specifici apparecchi di aerazione dotati di uno speciale scambiatore di calore in grado di riscaldare l’aria esterna in entrata riducendo il problema dell’aria fredda senza creare problemi e disagi a chi abita nell’immobile.
Nonostante la soluzione proposta contro la muffa da condensa sia ottima, è bene precisare alcuni punti: infatti, in alcuni casi è stato osservato che le ventole potrebbero essere controproducenti e alzare il tasso di umidità ambientale invece di diminuirlo, specialmente in zone ove l’aria esterna è molto più soggetta a situazioni di terreni ricchi di acqua e particolarmente umidi. Queste situazioni sono molto diffuse, per esempio, in abitazioni ubicate vicino al mare, al lago, in prossimità di fiumi oppure in zone dove non batte il sole. La soluzione indicata per la deumidificazione dell’ambiente potrebbe non essere adeguata anche durante le giornate di pioggia, quando l’aria che verrebbe immessa è abbastanza umida: in qualche caso abbiamo infatti notato che è bastata una giornata del genere affinché nell’abitazione iniziassero a comparire, dopo un po’ di tempo, macchie di sulle pareti.
Una soluzione di successo è stata quella di installare delle semplici ventole di estrazione collegate ad un comune timer alla presa elettrica, in modo che l’aria umida venisse semplicemente estratta a intervalli di tempo regolari senza per questo rischiare di immettere aria umida nell’ambiente: soluzione non solo benefica per le pareti, ma anche più economica rispetto alle più comuni soluzioni.
Ovviamente, in casi più comuni questo problema non sussiste e pertanto possiamo comunque utilizzare le ventole di aerazione con scambiatore di calore nella maggior parte dei casi, senza rischi e controindicazioni per il nostro benessere e per la salute delle pareti della nostra casa. E se non siamo sicuri di ciò che andremo a fare, un consiglio importante è chiedere sempre spiegazioni e suggerimenti ad una azienda come la Mursan srl, che opera da anni nel settore offrendo sempre il meglio della deumidificazione.
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