Il potenziale viene misurato in millivolt [mV], e varia proporzionalmente all’intensità del flusso dl risalita che , a sua volta, dipende dalla quantità di evaporazione dell’acqua. I valori possono cariare da circa 8-10 mV (nessuna o poca risalita) fino a oltre 600 mV (risalita molto elevata).
Ciò sta a dimostrare che il fenomeno “dell’umidità di risalita capillare” nelle murature interessate da questo problema dipende sia dalle tensioni superficiali che dalla differenza di potenziale.
Grazie a questo si è potuto elaborare un metodo che influisce su tali fattori al fine di neutralizzare la risalita capillare dell’umidità rendendo così metodologie tradizionali come le barriere chimiche o i tagli meccanici della muratura, superati e riuscendo così a risolvere questa problematica con minori costi.
La tecnologia elettrofisica Mursan® DEM per la risoluzione dell’umidità di risalita capillare.
Questa tecnologia prodotta dalla MURSAN è il frutto di anni spesi in ricerca e sperimentazione al fine di porre rimedio alla problematica dell’umidità di risalita capillare che interessa le murature.
Riassumendo quanto trattato nei paragrafi precedenti, l’acqua presente nei capillari delle murature tende a disporsi sempre alla stessa altezza a prescindere dalle dimensioni e forme. Nel caso di capillari con dimensioni molto ridotte, questo fenomeno non ha luogo ma l’acqua stessa risale nel capillare più piccolo (più stretto è il capillare maggiore sarà la risalita dell’acqua nello stesso). Ne è prova i fatto che in situazioni estreme con murature e terreni argillosi (che hanno capillari con diametro estremamente piccolo), si possono riscontrare altezze di risalita dell’umidità anche sino a 7-8 metri!
Un altro aspetto del fenomeno è dovuto alle temperature: a temperature più basse si riscontra un aumento della forza che spinge la risalita nei capillari e, in presenza di elevate quantità di sali, tale fenomeno aumenta maggiormente. In una muratura interessata da umidità di risalita, si viene a creare una differenza di potenziale tra la muratura stessa e il terreno che genera un debole campo elettromagnetico.
Tale condizione produce una debole attrazione delle molecole dell’acqua presenti nel capillare verso le pareti (del capillare stesso) che innesca il processo di risalita dell’acqua verso l’alto (legge di Jurin e Helmoltz).
Figura 5. Schema del sistema Mursan® DEM.
Utilizzando questi principi, è stato dunque realizzata l’apparecchiatura Mursan® DEM che, sostanzialmente, è un generatore di deboli impulsi elettromagnetici a onde, con una modulazione operante in un range ben definito di frequenze, che risultano innocue per l’uomo, la cui conseguenza all’interno dei capillari delle murature consiste nella neutralizzazione del potenziale elettrico differenziale del flusso capillare, in modo da interrompere alla base (al contatto stesso tra acqua e muratura) la risalita capillare dell’umidità.
Per semplificare, possiamo dire che la tecnologia Mursan® DEM neutralizza, al contatto acqua-muratura, la capacità delle molecole d’acqua di caricarsi elettricamente, rendendole neutre in modo che non subiscano più alcuna attrazione per differenza di carica da parte del capillari delle murature.