Quando si parla di umidità si fa spesso riferimento a quelle tracce di acqua e di condensa che si possono avere in ambienti soggetti ad una scarsa impermeabilità delle pareti, oppure in case o palazzi edificati in zone particolarmente umide, come in prossimità di torrenti, fiumi e paludi. Le case di campagna sono tra le più soggette a queste problematiche, anche se – come è noto – esistono diversi tipi di questo problema tra cui l’umidità di risalita capillare.
Sappiamo che in condizioni ordinarie e normali – ovvero in caso di lavori fatti ad opera d’arte – le murature cementizie (come appunto il cemento armato, calcestruzzo ecc.) solitamente non hanno caratteristiche che favoriscono il fenomeno dell’umidità di risalita capillare. Ciò accade perché il cemento tende ad essere impermeabile e, quindi, a creare uno sbarramento alla risalita di acqua dal terreno, rendendo i muri un ambiente sfavorevole alla creazione di condensa, muffa e problemi di questo tipo.
Talvolta, però, tutto questo non accade, e a volte può succedere che anche le murature cementizie manifestino la presenza di umidità di risalita capillare e i suoi più comuni effetti: pensiamo ad esempio a conseguenze come disgregazioni superficiali, cristallizzazioni dei sali in superficie, macchie di acqua sulle pareti, ecc.
Alla luce di questo, non si può dire con assoluta certezza che le murature cementizie non siano affette dai fenomeni di capillarità perché, come abbiamo visto, per motivi diversi, possono invece esistere casi in cui tale fenomeno è presente.
Si può affermare che, qualora una muratura cementizia sia affetta da fenomeni di umidità di risalita, le altezze di risalita siano piuttosto modeste con valori mediamente intorno a 10 – 30 cm dal pavimento.
Ma a cosa può essere dovuto questo fenomeno? Tra i vari tipi di formazione di acqua sulle pareti troviamo che quella di risalita capillare è un problema che sta alla base della preparazione dell’impasto cementizio: infatti, in genere nella preparazione dell’impasto vi sono additivi che favoriscono l’impermeabilizzazione, e questi additivi se dosati nel modo corretto rendono assente il fenomeno della capillarità anche in presenza di un eccessivo contatto con il terreno.
La scarsa presenza di questi additivi – o anche la mancanza del giusto tempo dedicato all’asciugatura – potrebbe rendere difficile l’impermeabilizzazione del cemento, e quindi si potranno ben presto osservare i fenomeni di cui abbiamo parlato.
Il problema può essere risolto affidandosi ad aziende qualificate e che da anni operano nel settore, come la Mursan srl, che opta per risoluzioni affidabili e sicure, come ad esempio attraverso corretta deumidificazione ed utilizzando prodotti e strumenti atti alla risoluzione del problema senza provocare ulteriori danni e, soprattutto, facendo in modo che i risultati permangano nel tempo, anche in condizioni che potrebbero invece rendere impossibile la durata del trattamento.
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